Dopo la delirante scorpacciata di musica provocata dai Napster, Limewire, Emule, Bitorrent del caso…ci stiamo rendendo conto in tanti che “less is more”. Se ti scarichi l’intera discografia della Stax e poi non riesci a finire di ascoltarla nel giro di un anno, è un celebre cazzo e tutt’uno. Un po’ come ordinare troppo nel tuo ristorante preferito.
Per questo, secondo me Muxtape è una figata.
L’idea è quella di recuperare il limite che era una volta imposto dalla cassetta. Di solito 60 minuti (quelle da 90 spesso si rompevano!). Certo, c’entra infintamente meno roba che su un CD o DVD…ma quanto era bella la familiarità che si instaurava con quella successione di 12-15 canzoni?
E infatti, proprio perchè in qualche modo quelle poche canzoni le “sentivi” di più, il mixtape era un modo – bellissimo – per mostrare ad una persona chi eri e cosa le volevi dire. Insomma, se sei nato negli anni ’80…hai regalato almeno una compilation delle tue canzoni preferite ad un* ragazz* su cui volevi fare colpo!
Io, invece, mi sono divertito a scegliere 12 canzoni sotto i due minuti.