Che nella pubblicità siano impegnate alcune tra le migliori menti creative in giro è un fatto e in ultima analisi questo è un fatto piuttosto irritante.
Il chaos, alla tedesca…
Che nella pubblicità siano impegnate alcune tra le migliori menti creative in giro è un fatto e in ultima analisi questo è un fatto piuttosto irritante.
Il chaos, alla tedesca…
Archiviato in Fun
Lui è un fico e ne abbiamo parlato qui. Cercate di cogliere quello che dice:
La tmobile lo usa come testimonial, da noi De Sica -mi viene da vomitare- e bonazza di turno. God save the Queen -nobody will save Italians-
Archiviato in Arte, DavveroDavvericità, Fun, Musica, Sociale, Weird & Wonderful
Probabilmente conoscete la storia di Archimede e di come con i suoi specchi ustori fosse riuscito a bruciare a distanza le navi romane. E forse da bambini avete dato fuoco a qualcosa usando il sole e una lente, cercando di concentrare al meglio quel pallino luminoso che veniva fuori. Qui il principio è lo stesso: due metri quadrati di luce solare -pochissimi che dite!?- e concentrati -messi a fuoco- in un punto. Non esiste cosa al mondo che in quel punto non fonda. Pazzesco.
Tnx iant 😉
Archiviato in DavveroDavvericità, Scienza
Fin dal Seicento, alcune delle menti migliori e più curiose si sono interrogate sul perché il cielo notturno sia nero. Se l’universo è infinito e contiene un numero infinito di stelle uniformemente distribuite, dovrebbe essercene una ovunque guardiamo, e il cielo dovrebbe essere luminoso così di notte come di giorno.
Questo problema è noto come paradosso di Olbers, dal nome dell’astronomo tedesco Heinrich Olbers, che ne parló nel 1826.
Ancora nessuno ha trovato una risposta soddisfacente alla questione. Forse c’è un numero finito di stelle, forse la luce di quelle più lontane non ci ha ancora raggiunti.
Archiviato in DavveroDavvericità, Scienza
Poche cose come questo sketch sono così divertenti, incredibilmente ironiche e dannatamente argute. Monty Python manco a dirlo…
Dopo anni, la cara Martha, lo ha trovato sottotitolato e finalmente non è più un’esclusiva degli anglofoni.
Archiviato in DavveroDavvericità, Fun, Storia, Weird & Wonderful
Diverse prove suggeriscono che la deprivazione di sonno conduce alla perdita a breve termine del quoziente intellettivo, della memoria e della capacità di raziocinio.
Leonardo da Vinci passò quasi metà della sua vita a dormire. Come Einstein, si faceva dei brevi pisolini nel corso della giornata, nel suo caso 15 minuti ogni 4 ore. Il grande lessicografo, il dottor Johnson, si alzava di rado prima di mezzogiorno. Il filosofo francese Pascal, anche lui trascorreva buona parte della giornata a letto, a sonnecchiare.
Archiviato in DavveroDavvericità, Storia
E non alla cacciatora. In Cina i cani vengono mangiati. Orrore delle anime belle europee (che poi i cani li mangiano anche in svizzera). Da noi si mangiano i conigli e per i giapponesi siamo degli orchi. In Giappone i conigli sono animali di compagnia e basta.
Su Life ho trovato questa galleria che al relativismo culturale -di cui sopra- contrappone l’evidente assolutismo dell’idiozia.
Cmq Life per iPad è una ficata, volevo dirlo.
Archiviato in DavveroDavvericità, Fun
Grigori Potëmkin, quello famoso per la Corazzata, morì a cinquantadue anni «poiché aveva mangiato un’oca intera mentre aveva la febbre alta».
Se non ci credete controllate su Wikipedia.
Ho scoperto anche che Colombo era convinto che la forma della terra fosse “a pera” ma questa è difficile da documentare.
Ps: ne parla il corriere della sera
Archiviato in DavveroDavvericità, Fun, Storia
Una installazione fatta -manco a dirlo- da studenti brasiliani
Archiviato in Arte, Weird & Wonderful
E’ un parkour per pigri. Decisamente apprezzabile:
E’ una cosa seria, ne ha parlato anche sky news
Il meme si è sviluppato attorno ad un gruppo facebook
Archiviato in DavveroDavvericità, Fun